25/02/2010 - 6 marzo 2010:Giornata Europea della Logopedia

Autore: campania

" A VOCE ALTA" è lo slogan per celebrare la Giornata Europea della Logopedia che quest'anno è dedicata alla prevenzione,cura e riabilitazione dei disturbi della voce.

locandina

COMUNICATO STAMPA:

 A VOCE ALTA, SOLO UN SOGNO PER IL 10% DEGLI ITALIANI

IL 6 marzo 2010 è la Giornata Europea della Logopedia

 Il 6 marzo in tutta Europa si celebra la Giornata della Logopedia, indetta dal Comité Permanent de Liaison des Orthophonistes-Logopèdes de l’Union Europeénne (CPLOL). Il tema di quest’anno sono i Disturbi della Voce, ambito in cui i logopedisti sono i professionisti qualificati e certificati ad effettuare prevenzione, valutazione, riabilitazione e counselling.

 L’Associazione Logopedisti Campani celebra la Giornata, insieme alla Federazione Logopedisti Italiani e al CPLOL, con varie iniziative. Per il pubblico è prevista una linea telefonica a cui chiedere informazioni e riferimenti, attiva il 6 marzo dalle 9 alle 12  e dalle 16 alle 19 al numero 3471704976. Sarà possibile usare anche l’e-mail, scrivendo all’indirizzo alclogo@yahoo.it    Una particolare attenzione sarà dedicata agli insegnanti, categoria particolarmente a rischio per i disturbi della voce. Per loro sarà diffuso nelle scuole un segnalibro, creato dall’ALC e scaricabile dal sito www.alc.fli.it , utile per tenere sott’occhio le regole basilari dell’igiene vocale. Per i colleghi logopedisti è previsto un incontro formativo con la prof. Kate Verdolini, nome notissimo nel campo dei disturbi della voce a livello internazionale, dal titolo “La voce in risonanza – Lessac-Madsen Resonant Voice Therapy”, www.ipertesto.org

 "Lo slogan del 2010, 'A Voce Alta' – spiega la presidente FLI, Tiziana Rossetto – vuole essere soprattutto un augurio per tutti coloro che presentano gravi disturbi della voce, un reale handicap nella vita quotidiana. È soprattutto un appello a prestare attenzione: prima che il disturbo si consolidi e per prevenirne l’aggravamento, infatti, è necessario tenere d'occhio i cambiamenti della propria voce. Se la disfonia si prolunga oltre le 2 settimane bisogna rivolgersi al foniatra o all’otorinolaringoiatra che effettuerà una laringoscopia ed eventualmente invierà dal logopedista per l’opportuno trattamento rieducativo o semplicemente per un counselling di igiene vocale. A volte, inoltre, la disfonia è il primo segnale d’allarme per un carcinoma della laringe che, se non diagnosticato precocemente, può rendere necessaria la laringectomia totale, cioè la completa asportazione della laringe. Anche in questo caso estremo si può recuperare una voce funzionale, sia con la terapia logopedica per imparare ad usare la voce esofagea sia applicando chirurgicamente una protesi tracheo-esofagea. Tuttavia è bene cercare di evitare che ciò avvenga".

 Cosa fare dunque per mantenere una voce sana? Soprattutto se si fa un uso estensivo della voce per motivi professionali o per abitudine personale, occorre seguire alcune semplici regole di igiene vocale e prevenzione:

1 – astenersi dal fumare

2  -  riconoscere quando la voce è stanca e lasciarla riposare

3 – mantenere una buona idratazione delle mucose bevendo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno

4 – umidificare correttamente l’ambiente,

5 – evitare di parlare in ambiente rumoroso

6 – evitare di parlare lontani dall’interlocutore

7 – usare se possibile i sistemi di amplificazione quando si parla in pubblico

8 – limitare l’uso della voce in caso di raffreddamento

9 – evitare i fenomeni di acidità digestiva poiché anche questi irritano le corde vocali

10 – evitare di “raschiare” la gola e tossire per cercare di schiarire la voce.

 

Associazione Logopedisti Campani: www.alc.fli.it  – alclogo@yahoo.it

 

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