18/10/2016 - Speech Sound Disorders in età evolutiva:dal corretto inquadramento all’intervento riabilitativo

Autore: Redazione

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22-23 ottobre 2016 Casalnuovo di Napoli

Introduzione

I disordini a carico della produzione dei suoni linguistici (nella lingua anglosassone Speech Sound Disorders – SSD) rappresentano la difficoltà comunicativa più frequente nei bambini, costituendo più del 70% dei casi di patologie di interesse foniatrico-logopedico dell’età evolutiva. Si tratta di un termine “ombrello” nel cui ambito è compresa ogni possibile combinazione di difficoltà nella percezione e/o produzione motoria e/o rappresentazione fonologica dei suoni e dei segmenti del linguaggio orale che inficia l’intellegibilità dell’eloquio. In alcuni casi la difficoltà nella produzione dei suoni linguistici è dovuta a cause note (motorie, anatomiche, sindromiche, sensoriali), sebbene nella maggior parte dei casi l’eziologia sia sconosciuta. Gli SSD non secondari a condizioni patologiche note rappresentano una delle patologie di interesse foniatrico-logopedico più frequente in età evolutiva, con una prevalenza stimata di circa il 15% tra i bambini di 3 anni di età. Si tratta di un gruppo eterogeneo di disturbi che differiscono per gravità, cause sottostanti, tipo di errori a carico della produzione dei suoni linguistici, interessamento o meno di altri livelli del sistema linguistico e risposta al trattamento. Non esiste un sistema di classificazione universalmente accettato, per cui sono state proposte diverseclassificazione in sottotipi basate su criteri differenti. Uno degli aspetti più importanti è stabilire se la difficoltà nella produzione dei suoni linguistici sia attribuibile ad una Disprassia verbale, ossia ad una difficoltà nella pianificazione e programmazione degli schemi motori implicati nella produzione dei suoni linguistici, o, piuttosto, ad un Disordine fonologico ossia ad un problema nell’acquisizione delle regole del sistema fonologico della lingua di appartenenza, in quanto le strategie di intervento differiscono a seconda del tipo di disturbo. A tale scopo è necessaria un’attenta valutazione dei casi che comprenda l’analisi della storia clinica, la valutazione di funzionalità uditiva, morfologia e funzionalità del distretto orale, competenze fonetico-fonologiche e linguistiche in comprensione e produzione, prosodia,abilità di discriminazione uditiva, abilità motorie globali e abilità di apprendimento. In questo modo sarà possibile giungere ad una diagnosi e anche descrivere le caratteristiche e la gravità del disturbo, stabilire le modalità e gli obiettivi dell’intervento, individuare i fattori che possono contribuire al disturbo, evidenziare un deficit delle competenze inguistiche (in comprensione e/o produzione), individuare problemi di apprendimento.

Tematiche trattate:

  • · Anatomia e fisiologia dell’apparato fono-articolatorio
  • · Competenze fonetico-fonologiche: definizione e sviluppo
  • · Definizione e classificazione degli SSD
  • · Definizione e caratteristiche del Disturbo dell’articolazione
  • · Definizione e caratteristiche del Disordine fonologico
  • · Definizione e caratteristiche della Disprassia verbale
  • · Inquadramento degli SSD
  • · Assessment delle competenze fonetico-fonologiche
  • · Assessment delle competenze metafonologiche
  • · Assessment delle abilità prassiche
  • · Metodologie di intervento nel Disturbo dell’articolazione
  • · Metodologie di intervento nel Disordine fonologico
  • · Metodologie di intervento nella Disprassia verbale
  • · SSD e funzioni esecutive
  • · SSD e disturbo dell’apprendimento
  • · Casi clinici esemplificativi

Obiettivi:

  • · approfondire le conoscenze sulla classificazione e le caratteristiche differenziali degli SSD: disturbo dell’articolazione,

disordine fonologico, disprassia verbale;

  • · conoscere le modalità di inquadramento degli SSD;
  • · acquisire conoscenze sugli strumenti per l’assessment delle competenze fonetico-fonologiche, metafonologiche e delle abilità prassiche;
  • · acquisire conoscenze sulle modalità di intervento riabilitativo nel disturbo dell’articolazione, nel disordine fonologico e nella disprassia verbale;
  • · approfondire il legame tra SSD e funzioni esecutive;
  • · approfondire le ripercussioni degli SSD sugli apprendimenti curriculari.

 Programma

Sabato 22 ottobre 2016

8.30-9.00 Registrazione partecipanti

Saluto delle autorità

Presentazione del corso

9.00-10.00 Definizione e classificazione degli SSD Dott.ssa Brigida Di Costanzo

10.00-11.00 Lo sviluppo delle competenze fonetico-fonologiche Dott. Nicola Angelillo

11.00-11.15 Coffee break

11.15-12.15 SSD e abilità percettivo-uditive Dott.ssa Brigida Di Costanzo

12.15-13.15 Il Disordine fonologico Dott. Nicola Angelillo

13.15-14.00 Pausa pranzo

14.00-15.00 La Disprassia verbale Dott.ssa Brigida Di Costanzo

15.00-16.00 Inquadramento degli SSD Dott.ssa Brigida Di Costanzo

16.00-16.15 Coffee break

16.15-17.15 La trascrizione fonetica Dott.ssa Giuseppina Ferrara

17.15-18.15 Esercitazione pratica – trascrizione fonetica

18.15-19.15 Assessment delle competenze fonetico-fonologiche Dott.ssa Anna Errichiello

Domenica 23 ottobre 2016

9.00-10.00 Assessment delle competenze metafonologiche Dott.ssa Valeria Fasano

10.00-11.00 Assessment delle abilità prassiche Dott.ssa Giuseppina Ferrara

11.00-11.15 Coffee break

11.15-12.15 Intervento riabilitativo nel Disordine fonologico Dott.ssa Anna Errichiello

12.15-13.15 Intervento riabilitativo nella Disprassia verbale Dott.ssa Giuseppina Ferrara

13.15-14.00 Pausa pranzo

14.00-15.00 SSD e disturbo dell’apprendimento Dott.ssa Valeria Fasano

15.00-16.00 SSD e temperamento Dott. Nicola Angelillo

16.00-16.15 Coffee break

16.15-18.15 Presentazione di casi clinici Dott. Nicola Angelillo

Dott.ssa Brigida Di Costanzo

Dott.ssa Valeria Fasano

Dott.ssa Anna Errichiello

Dott.ssa Giuseppina Ferrara

18.15-19.15 Interattività

19.15-19.30 Questionario ECM

Provider ECM: Associazione Sophis Via Brodolini n.2-Battipaglia (SA) Tel.0828333337/ info@sophis.biz

Responsabili scientifici: Dott. Nicola Angelillo, Dott. Brigida Di Costanzo

Docenti/Relatori: Dott. Nicola Angelillo, Dott.ssa Brigida Di Costanzo, Dott.ssa Valeria Fasano, Dott.ssa Anna Errichiello, Dott.ssa Giuseppina Ferrara.

Rivolto a: Medici (Audiofoniatri, Neuropsichiatri Infantili, Fisiatri) Psicologi, Logopedisti, TNPEE, Audiometristi, Audioprotesisti, Educatori professionali.

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